sabato 26 aprile 2008

“Meglio occuparci di trasporti che di omosessualità”

di Claudio Lo Bosco*

“Meglio occuparci di trasporti che di omosessualità” ha detto Berlusconi commentando la decisione di Barroso di affidare all’Italia un commissario ai trasporti invece che alla Giustizia, dove sinora ha lavorato Frattini.
Come Associazione, nel constatare ancora una volta il livello di inciviltà dei nostri governanti e come essi siano disconnessi dalla realtà e lontanissimi dalle politiche attuate dagli altri paesi europei in tema di diritti civili, ci troviamo comunque d’accordo con l’affermazione di Berlusconi perché, a giudicare dalla situazione di arretratezza in cui il nostro Paese si trova forse è meglio che non sia un italiano ad occuparsi di Giustizia dato che questo non ha prodotto buoni risultati per l’Italia, ma sicuramente un altro Commissario potrà incidere meglio anche nella politica italiana, facendoci ricordare che siamo ancora in difetto nell’attuazione delle direttive europee in tema di discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e di diritti civili, nonostante siano passati anni dalla loro emanazione.
Quest’affermazione di Berlusconi ci dice anche che il nuovo Governo che andrà ad insediarsi non ci lascia sperare niente di buono, anzi sono queste uscite ad alimentare ulteriormente quel clima di odio in quei personaggi che si sentono così autorizzati a mettere in atto azioni, come quelle perpetrate la settimana scorsa nei confronti del Mario Mieli di Roma, perché tanto resteranno impuniti.
Vogliamo perciò rinnovare l’appello a tutto il mondo GLBTQ italiano ad incontrarci per mettere in atto tutte quelle politche comuni di rivendicazione: ora è il momento di alzare il tiro perché constatiamo che la politica che sinora abbiamo portato avanti è stata alquanto timida e non ha portato a niente, l’essere stati concilianti e l’avere accettato il compromesso, accettando proposte offensive come quella dei DICO del precedente Governo, non ha prodotto effetti positivi, quindi pensiamo che è il momento di cambiare rotta, oggi più che mai.


Presidente
Associazione Omosessuale
“Articolo Tre” - Palermo
www.stopomofobia.org

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