lunedì 25 agosto 2008

Comunisti....Brutta gente...

-AL SIGNOR PRESIDENTE
PRIMA SEZIONE CIVILE TRIBUNALE
VIA GIOVANNI VERGA 18
CATANIA
-AGLI ORGANI DI STAMPA
LETTERA APERTA
Egregio Signor Presidente,
apprendo dalla stampa che la sezione da Ella presieduta ha sottratto all´
affidamento alla propria madre un giovane sedicenne catanese perché iscritto ad
un circolo di estremisti e pericolosi sovversivi, individuati nel circolo dei
giovani comunisti del capoluogo etneo, dietro suggerimento dei cosidetti
servizi sociali del Comune di Catania.
La notizia mi ha sconvolto e mi ha precipitato in una crisi esistenziale
talmente profonda che mi ha indotto a rivolgermi ad Ella.nella speranza che
possa intervenire in mio aiuto per redimere un passato di errori e di
vergogna.
Sono comunista da oltre 40 anni e in tutto questo tempo credo di avere
attentato al benessere e alla sicurezza dei cittadini e della sacra nazione
perché mi sono macchiato di gravi e ripetuti reati con i quali ho contribuito a
sovvertire le istituzioni democratiche dello Stato. Tra essi cito:
1. una condanna a sei mesi con la condizionale nel 1971 per avere contestato
pubblicamente un comizio dell´allora MSI in cui si esaltavano i valori del
fascismo;
2. la partecipazione ad una manifestazione a Comiso nel 1980 contro l´
installazione dei missili e per il disarmo generale,
3. la diffusione nel 1986 di una lettera-denunica sui maggiori quotidiani
nazionali e regionali e la promozione l´anno successivo di una manifestazione
di protesta contro la cronica carenza di acqua nella mia cittadina e nell´
agrigentino in genere;
4. la realizzazione nella mia scuola di più progetti per la formazione di una
cultura anti mafia e per la lotta contro racket ed usura, per un´educazione
antitabagismo, per la prevenzione dell´uso di stupefacenti;
5. il costante invito ai miei studenti a non piegarsi alla pratica del
clientelismo e della corruzione per la propria affermazione nella società. Mi
fermo qua.

Penso che sussistano sufficienti elementi per ritenere che tali pratiche e
comportamenti siano stati e siano lesivi della sicurezza generale e
soprattutto costituiscano modelli diseducativi per i miei figli. Sulla base di
quanto narrato
LA INVITO CORTESEMENTE A PRIVARMI DELLA PATRIA POTESTA´ CON EFFETTO
RETROATTIVO, magari con il supporto illuminato dei servizi sociali del comune
di Catania.
Raffadali 23/08/08


Rispettosamente
Vincenzo Lombardo
vinlom-2@libero.it

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