È questa la parola che mi viene in mente per cercare di tradurre i miei pensieri. Quotidianamente, purtroppo per me e per chi mi sta accanto, mi chiedo perché nessuno voglia, realmente, il cambiamento (in qualcosa di migliore), la giustizia, l’onestà, il benessere intellettuale e fisico, la libertà.
Utopia, perché quando penso ad una soluzione per risollevarCi tutti mi vengono in mente soltanto cose umanamente e concretamente realizzabili, ma chissà per quale strano motivo etichettate da tutti come “fesserie”, utopie appunto. D’altronde se è utopico pensare a debellare raccomandazioni, favori personali, leggi ad personam, auto blu, scorte ad illustri sconosciuti, logge massoniche, o sperare che tutti facciano ciò che è giusto fare solo perché è giusto che si faccia, allora penso e dico sempre e solo fesserie!!!
È facile criticare sempre e solo la politica e i politici attuali (anche se esistono infinite ragioni per farlo). I politici, se ci penso bene, sono uomini come noi e fanno ciò che la maggior parte degli uomini farebbe, se potesse. Il problema, secondo me, è da ricercare proprio in ognuno di noi.
Sicuramente il problema principale da dover risolvere è la mafia. La mafia, anzi la MAFFIA è la radice di una quercia secolare, si insinua ovunque, troppo facilmente, e quello che sta accadendo ultimamente mi fa particolarmente paura. Oramai si assiste ad una sorta di assuefazione che non consente neanche di percepire il fenomeno, e se lo si percepisce, lo si percepisce come un fenomeno normale. E ciò sta diventando il vero punto di forza della mafia. Alludendo ad una frase di Charles Baudelaire riguardante Satana : “la più grande astuzia del Diavolo è quella di far credere al mondo di non esistere".
1 commento:
Senza bisogno di essere eroi, si può sempre dire/fare di più... ad esempio restare affascinati dalla sorridente, divertente, intelligente capacità di Annie Leonard nel raccontare l’attuale "storia delle cose" e agire di conseguenza(clicca sul nikname).
Altro che 20 minuti di telegiornali! Ma anche altro (purtroppo!) che 20 - 200 - 2000 minuti/discorsi sempre più "giusti", sempre meno incisivi... come dicevo, si può sempre dire/fare di più...
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