martedì 3 febbraio 2009

STUPRATORI DI DEMOCRAZIA

di Vincenzo Lombardo

Lo stupro è sicuramente uno dei crimini più orripilanti e ripugnanti che l´essere umano possa compiere, non per altro perché consumato su un essere debole e difficilmente in grado di difendersi. Quello che stanno operando a livello politico i campioni del regime veltrusconiano non si discosta molto dallo stupro. PD e PD+L stanno approfittando della debolezza della democrazia in questa fase della storia dell´Italia repubblicana per infliggerle un colpo mortale e sancire il trionfo di una casta di oligarchi, postisi a guardia di un sistema economico e politico in stato di pre-agonia. Gli strateghi della conservazione dell´esistente ritengono che il loro obiettivo si possa raggiungere ricorrendo ad un meschino golpe elettorale attraverso l´introduzione di uno sbarramento nelle elezioni per il parlamento europeo. La loro ossessione è la presenza in seno al
parlamento di forze ostili o critiche verso il sistema capitalistico e le sue leggi disumane. Per essere espliciti la loro ossessione è che la sinistra possa avere una rappresentanza nel parlamento. Il PD, in particolare, teme che le forze sociali più deboli, stritolate dalla pesantezza dell´attuale crisi mondiale del capitalismo globalizzato, possano aver preso coscienza della funzione storica che esso si è assunta di nume tutelare degli interessi capitalistici a tutto discapito degli interessi di lavoratori e ceti emarginati. Questo timore, suffragato dai sondaggi elettorali
che danno il partito di Veltroni in caduta libera, spinge i suoi leader a costringere i ceti subalterni ad aggregarsi verso il meno peggio o all´astenersi dalla partecipazione alla contesa elettorale. Il giochino è già miseramente fallito nelle elezioni politiche del 2008, dove si è registrato un
aumento di due milioni di astenuti, a tutto vantaggio della congrega di Berlusconi.E se è fallito per le elezioni nazionali che comportavano il governo del paese, in cui il voto utile poteva avere un minimo di ragionevolezza, a maggior ragione fallirà per le elezioni europee poichè il parlamento non ha alcun potere di determinare le maggioranze di governo. Come si sa, infatti, il governo dell´Europa, la Commissione Europea, è il frutto di accordi che vengono stabiliti tra i governi dei diversi paesi membri della Comunità Europea. Allora perché tanto accanimento? Oltre alle motivazioni di fondo su esposte, a cui deve aggiungersi una certa vocazione verso l´autoritarismo che caratterizza il sistema maggioritario, bisogna tenere presenti gli interessi economici che i partiti maggiori traggono con l´espulsione dal parlamento dei rappresentanti dei partiti minori. Infatti, i deputati che dovrebbero andare a tutti i partiti che non raggiungono il 4% vengono suddivisi fra i partiti maggiori, i quali così beneficiano di rappresentanti senza avere i voti. Ipotizzando un 15% complessivo a favore dei partiti che non superano la soglia di sbarramento, i partiti maggiori si troverebbero con 12 deputati in più, ed equivalenti 240.000 € mensili più rimborsi vari, non figli della volontà democratica degli elettori ma partoriti dallo stupro alla democrazia, attuato dai delinquenti politici che siedono in parlamento. Già, perché costoro
sono tutti d´accordo, ad eccezione dell´MPA, nel consumare un crimine così ignobile. Ma i delinquenti possono anche vincere nel momento in cui compiono il reato, ma non è detto che prima o poi non paghino per i loro misfatti, in un modo o nell´altro.

3 commenti:

Gianbronzo ha detto...

Si sa che in Politica ci vogliono i numeri. Senza una piena rappresentanza Partitica è lo stesso di non esserci. Vedo sempre lamentele con lo scagliarsi contro e sempre con chi cerca di agglomerare le diversità della Sinistra. Mi chiedo e Vi chiedo Voi esseri perfetti dove la Politica viene sempre fatta con la "P" maiuscola, credete di avere i numeri adatti e sufficienti allora lottate anche con lo sbarramento del 4%, non dovrebbe essere un ostacolo credo. Ma se le Vostre preoccupazioni sono non poter raggiungere questa minima soglia allora non vi resta altro da fare se non cercare di unire tutte le Vostre coalizioni in un unico agglomerato almeno per assicurarvi che il limite posto possa essere raggiunto. Invece tutt' oggi cosa fate continuate sempre a dividervi da 4 passate a 2 restando sempre più isolati nelle vostre idee da primati non vedendo l' evolversi del mondo che non può permettersi di guardare indietro. Poi il 4% non è rivolto solamente a una cerchia di partiti ma ha tutti. Di questo passo non sarete mai ne Opposizione ne tanto meno Maggioranza, sarete sempre una voce che grida nel deserto. Cosa avete capito dalle ultime elezioni Politiche? Cordiali saluti Gianfranco Galvano

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

.....Illuminante e agglomerante...

Gianbronzo ha detto...

Si illuminante ed agglomerante........... Gianfranco.