venerdì 27 marzo 2009

Rifondazione Sicilia con Ad Est contro Totò Cuffaro in vigilanza Rai

Caro Gaetano, anch'io mi prendo dei rimbrotti. Ma siccome sono un buon incassatore spesso reagisco positivamente. Mi sono attivato perchè ci fosse una presa di posizione ufficiale e formale di Rifondazione a livello regionale. Di seguito ti invio la risoluzione approvata ieri all'unanimità su mia iniziativa. Mi aspetto che lo pubblichi sul sito. A proposito, come mai non hai pubblicato il bellissimo articolo di Paolo Rumiz su La Repubblica, a proposito dei danni ambientali e ed economici provocati dalla TAV Firenze-Bologna? Penso che possa fare aprire gli occhi agli allocchi che in nome di un benessere transitorio non riescono a vedere i guasti di lungo periodo che certi interventi dell'uomo provocano. Se lo avessi smarrito tra le tante migliaia di pagine che ti
arrivano te lo ri-posto.
P.S Tu faresti un'alleanza elettorale con l'UDC? IO ho problemi tragici, tanto più dopo il voto sul biotestamento.
Con immutato affetto
enzù

Ordine del giorno
Il PRC della Sicilia esprime forte preoccupazione contro la designazione da parte dell' UDC del senatore Salvatore Cuffaro a componente della commissione di vigilanza della RAI. La condanna di Cuffaro per favoreggiamento alla mafia e la sua interdizione dai pubblici uffici, dovrebbero essere decisive controindicazioni rispetto al delicato compito di vigilare sulla correttezza
dell'informazione pubblica in Italia.Tale designazione rappresenta una vera e propria provocazione e getta un'ombra inquietante sulle istituzioni democratiche, sul rapporto politica e informazione già distorto dallo strapotere mediatico berlusconiano. Ancora una volta la Sicilia viene umiliata ed offesa dall'arroganza di un potere politico che mostra senza ritegno le sue
collusioni. Chiediamo le dimissioni di Cuffaro dalla Commissione di Vigilanza Rai, invitiamo alla mobilitazione più ampia in difesa della libertà d´informazione come strumento essenziale nella lotta contro la mafia e per un futuro diverso per la Sicilia.

Approvato all´unanimità dal comitato regionale del PRC

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