lunedì 2 novembre 2009

Democrazia partecipata - Un Progetto per Raffadali

Torna domani in Consiglio comunale il regolamento sulla "Trasparenza Amministrativa" realizzato da Ad Est e Officina democratica e sottoscritto da 300 cittadini di Raffadali.


Con l'approvazione di questo strumento tutti avrebbero la possibilità di accedere ad ogni atto pubblico tramite internet trasformando nuovamente il Municipio da mero organo di potere in una nuova "comune" al servizio dei cittadini.


Si parla di eventuali emendamenti da parte dei Consiglieri che noi accetteremmo volentieri se migliorativi ad un impianto semplice che ha avuto responsi positivi da chiunque, anche all'interno della burocrazia comunale, lo abbia letto.


Dobbiamo però ricordare che altre tre mozioni sono al vaglio del consiglio comunale e che violando palesemente lo Statuto comunale ancora non vengono discussi.


Ci appelliamo allora alla sensibilità di ogni singolo consigliere comunale che in forza all'articolo 31 dello statuto può farli propri e chiederne l'immediata approvazione.

Ci appelliamo anche alla Consulta Giovanile che faccia propri, li sviluppi e dia forza alle proposte sui giovani e sul sostegno agli universitari.


Sulla sensibilità del Presidente del consiglio Gaspare La Porta non facciamo più affidamento ed il sondaggio alla destra di questo pezzo è esplicativo del sentimento che i lettori di questo blog hanno sulla figura istituzionale.

di seguito i punti presentati e sottoscritti dai cittadini di Raffadali ai consiglieri comunali la scelta di farli propri o meno. A noi poi la scelta delle conseguenze.

MOZIONE AMBIENTE
AI SENSI DELL’ART. 31 DELLO STATUTO DEL COMUNE DI RAFFADALI I SEGUENTI SOTTOSCRITTORI IMPEGNANO
la giunta, Il sindaco, Il consiglio comunale e la Consulta Giovanile a :
- Un reale controllo del territorio, rinforzando e ampliando le risorse del comando dei vigili urbani.

- dotare il comune di tecnici competenti in tema di risparmio energetico per sviluppare un piano energetico comunale.

- favorire, attraverso opportune modifiche agli strumenti urbanistici, la diffusione e l’uso delle tecnologie solari termiche e fotovoltaiche

-favorire, attraverso accordi di programma con l’imprenditoria locale e non, lo sfruttamento del potenziale rinnovabile nel territorio locale.

- effettuare in ausilio con gli enti preposti, e lo stretto contatto con i medici di base locale, una gamma di screening di massa atte a prevenire le patologie più comuni in paese.

- mettere in campo lo studio del territorio per individuare le eventuali cause scatenanti di queste patologie.

- rafforzare il regolamento sull’elettromagnetismo e riattivata e rese pubbliche le misurazioni della centralina posta nella villa Falcone – Borsellino.

- installare una centralina di controllo smog lungo l’asse via porta Palermo – via Nazionale – via porta Agrigento.

MOZIONE GIOVANI E UNIVERSITA'
IMPEGNANO
la Giunta, il Sindaco, Il Consiglio comunale e la Consulta giovanile a:
a) far pressione presso gli uffici regionali ai trasporti in modo venga istituito un collegamento diretto Raffadali-Palermo-Raffadali.

b) istituire un abbonamento di carattere trimestrale, semestrale o annuale che possa permettere a tutti gli studenti universitari di abbattere almeno in parte il costo del biglietto.

c) salvaguardare il diritto allo studio, ( art. 33 e 34 della Costituzione Italiana che sanciscono il diritto di un accesso universale ai livelli dell’istruzione di base), mediante l’istituzione, per alcune fasce di reddito, di corrispondenti sgravi sul prezzo dell’abbonamento, di cui al punto B.

d) ripristinare la biblioteca comunale.

e) fornire la suddetta biblioteca almeno dei testi fondamentali che più frequentemente vengono usati dagli studenti delle facoltà e delle scuole superiori.

f) istituire un centro internet da dove i giovani, gli studenti (universitari e non) e i cittadini tutti possano accedere quotidianamente.

g) dotare i suddetto centro internet di un numero adeguato di postazioni ed inoltre di un linea wireless a cui si possa accedere tramite computer portatili.

h) fare in modo che sia la biblioteca comunale, sia il centro internet, sorgano in un luogo centrale e facilmente accessibile quale il Palazzo Comunale.

i) garantire l'accesso alla consultazione di manuali, testi e libri, tramite personale tecnico-amministrativo competente.

l) individuare all’interno del palazzo comunale locali da destinare a centro di aggregazione giovanile che operi in sinergia ai servizi offerti dalla biblioteca.

m) individuare delle aree per l’edificazione di un nuovo palazzetto dello sport.

n) utilizzare le aree del villaggio della gioventù e dell’ostello in particolar modo per favorire gemellaggi scambi culturali e l’aggregazione giovanile.

o) reperire i fondi necessari a coprire tali spese nei costi della politica ridicendo indennità di carica del Sindaco, Giunta e del Difensore civico come atto di civiltà in un momento di difficoltà di tutta la comunità.

MOZIONE SERVIZI SOCIALI
AI SENSI DELL’ART. 31 DELLO STATUTO DEL COMUNE DI RAFFADALI I SEGUENTI SOTTOSCRITTORI IMPEGNANO
la giunta, Il sindaco, Il consiglio comunale e la Consulta Giovanile a:
A) potenziare e rendere più capillare i servizi a sostegno delle fasce di popolazioni più deboli;
B) rendere più corposi i fondi nel bilancio del 2009 sul tema;
C) effettuare una programmazione mirata al totale abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture pubbliche, nelle scuole, negli uffici comunali.
D) istituire una navetta che garantisca ai portatori di handicap, o ai cittadini affetti da disabilità motoria, la fruizione del mercato settimanale e della messa domenicale.

queste le proposte e quello che segue è il regolamento comunale...Totalmente eluso dal Presidente del Consiglio comunale
ARTICOLO 31
1 Chiunque, anche se non residente nel territorio comunale, può rivolgersi in forma collettiva agli organi dell’amministrazione per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse Comune o per esporre esigenze di natura collettiva.
2 La raccolta di adesioni può avvenire senza formalità di sorta in calce al testo comprendente le richieste che sono rivolte all’amministrazione.
3 La petizione è inoltrata al Sindaco il quale, entro cinque giorni, la assegna in esame all’organo competente e ne invia copia ai gruppi presenti in Consiglio comunale.
4 Se la petizione è sottoscritta da almeno cento persone l’organo competente deve pronunciarsi in merito entro 30 giorni dal ricevimento.
5 Il contenuto della decisione dell’organo competente, unitamente al testo della petizione, è pubblicizzato mediante affissione negli appositi spazi e, comunque, in modo tale da permetterne la conoscenza a tutti i firmatari che risiedono nel territorio del Comune.
6 Ciascun consigliere può chiedere che il testo della petizione sia posto in discussione nella prossima seduta del Consiglio comunale, da convocarsi entro cinque giorni.

1 commento:

Paolo Vizzì ha detto...

tutto rimandato a stasera, vedremo...
paolo