sabato 30 gennaio 2010

Salute pubblica e Tutela ambientale: Aldo Virone chiede un consiglio comunale.Le proposte di Ad Est e Officina democratica

Il consigliere comunale e capogruppo dell’opposizione Avv. Aldo Virone ha chiesto la convocazione del Consiglio comunale per trattare il tema della salvaguarda ambientale e la tutela della salute dei cittadini.
Il consigliere comunale ha fatto proprie le richieste e le proposte delle associazioni Ad Est e Officina democratica che tramite petizione popolare (oltre 330 le firme raccolte) hanno chiesto alla “politica” di dare delle risposte.
“Serve una discussione seria e pacata di tutte le forze politiche del paese – dice Virone- perché la salute dei cittadini va tutelata in ogni modo”.
Per Ad Est e Officina democratica il contrasto alle discariche abusive, fino ad ora combattuto solo in conferenza stampa, deturpa non solo l’immagine del paese ma soprattutto è ricettacolo di malattie infettive;
Non vi è in essere alcun progetto per lo sviluppo delle energie alternative in paese. l’alta incidenza delle morti tumorali a Raffadali è un dramma che colpisce tutti;
la lotta all’elettromagnetismo, che a Raffadali dispone di un regolamento che ha pochi eguali in Italia, è stata completamente abbandonata. Così come il controllo delle centraline dell’Enel che non dovrebbero esistere nel centro abitato.

Per questi, e altri, motivi- dicono i rappresentanti delle due associazioni- abbiamo individuato delle proposte e vorremmo che su queste il consiglio comunale si esprimesse.
Questi i punti per i quali “i cittadini impegnano sindaco, giunta e consiglio comunale:

- Un reale controllo del territorio, rinforzando e ampliando le risorse del comando dei vigili urbani.- dotare il comune di tecnici competenti in tema di risparmio energetico per sviluppare un piano energetico comunale.
- favorire, attraverso opportune modifiche agli strumenti urbanistici, la diffusione e l’uso delle tecnologie solari termiche e fotovoltaiche
-favorire, attraverso accordi di programma con l’imprenditoria locale e non, lo sfruttamento del potenziale rinnovabile nel territorio locale.
- effettuare in ausilio con gli enti preposti, e lo stretto contatto con i medici di base locale, una gamma di screening di massa atte a prevenire le patologie più comuni in paese.- mettere in campo lo studio del territorio per individuare le eventuali cause scatenanti di queste patologie.- rafforzare il regolamento sull’elettromagnetismo e riattivata e rese pubbliche le misurazioni della centralina posta nella villa Saetta – Livatino.- installare una centralina di controllo smog lungo l’asse via porta Palermo – via Nazionale – via porta Agrigento.

Il consiglio comunale ai sensi dell’articolo 31 dello statuto comunale dovrà essere convocato entro 5 giorni dalla presentazione della richiesta

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