In queste ultime settimane si è fatto un gran parlare del tentativo, per fortuna naufragato, di trasformare la Protezione civile in una S.p.A. per poter agire, da un canto ed opportunamente, in modo celere, dall’altro canto e questa volta in modo inopportuno, al di fuori ed al di sopra delle regole e dei controlli.
C’ è da dire, però, che quello di ricorrere alla S.p.A. è un vizietto non nuovo e che non ha tentato solo Bertolaso.
In Provincia di Torino, ed in altre parti d’Italia, vi hanno fatto ricorso, ad esempio, a mani basse Comuni di grandi dimensioni con risultati di dubbia efficacia.
Spesso le società per azioni a capitale pubblico comunale hanno dovuto fronteggiare situazioni critiche e non sempre trasparenti.
A testimonianza che i problemi si risolvono in modo chiaro, lineare e trasparente sulla base di regole uguali per tutti. Le scorciatoie danno l’illusione ( solo l’illusione) di essere le vie più brevi e più facili; spesso, però, non portano da nessuna parte!
C’ è da dire, però, che quello di ricorrere alla S.p.A. è un vizietto non nuovo e che non ha tentato solo Bertolaso.
In Provincia di Torino, ed in altre parti d’Italia, vi hanno fatto ricorso, ad esempio, a mani basse Comuni di grandi dimensioni con risultati di dubbia efficacia.
Spesso le società per azioni a capitale pubblico comunale hanno dovuto fronteggiare situazioni critiche e non sempre trasparenti.
A testimonianza che i problemi si risolvono in modo chiaro, lineare e trasparente sulla base di regole uguali per tutti. Le scorciatoie danno l’illusione ( solo l’illusione) di essere le vie più brevi e più facili; spesso, però, non portano da nessuna parte!
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