lunedì 9 agosto 2010

I vincitori dell'Alessio Di Giovanni 2010 - a Libera uno dei premi speciali.

Selezionati i vincitori della tredicesima edizione del concorso nazionale di poesia "Alessio di Giovanni", organizzato dall'Accademia Teatrale di Sicilia per la direzione artistica di Enzo Alessi. Ecco la classifica stilata dalla giuria della sezione in Lingua Italiana: al primo posto Lucia Mazzara di Corleone con "Carico Umano", a seguire Nicoletta Fazio di Lanciano (Rieti) con la poesia "Voglio ritrovare …", al terzo posto Liliana Arrigo di Agrigento con la poesia "L'onda che al crepuscolo porta". Segnalazioni al merito: Paola Francesca Talluto di Palermo "Come il sole d'agosto", Carlo Monteleone di Palmi (Reggio Calabria) "Ti ho pensato all'alba" ed Emiliana Merenda di Palermo "Un'altra primavera". Per la poesia in lingua Siciliana, al primo posto si è classificato Rodolfo Di Rosa di Agrigento "Ninna Nanna 'nsonnu", al secondo posto Pietro Renna di Castellammare del Golfo con "L'ultima risacca", al terzo posto Maria Stella Filippini di Ravanusa con "Si muviva a la cantunera". Segnalazione al merito a: Francesca Vitello di Favara con " 'Ncantu di natura e cori", Salvatore Sciortino di Favara con "Strati aggiacatati", Giuseppe Sammartano di Catania con la poesia "Ricordu carusiddu". La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è stata programmata per il prossimo 4 settembre al Villaggio della Gioventù di Raffadali.

Gli scrittori siciliani Lino Buscemi e Carmelo Sardo sono tra gli insigniti del premio speciale “Alessio di Giovanni” 2010, promosso dall’Accademia Teatrale di Sicilia di Raffadali diretta da Enzo Alessi. Diversi i premiati. Nella categoria impegno sociale e legalità, il riconoscimento è stato attribuito al prefetto di Agrigento Umberto Postiglione, all’arcivescovo Francesco Montenegro e all’associazione Libera di Don Luigi Ciotti; per l’impegno letterario allo scrittore e giornalista del Tg 5 Carmelo Sardo per il romanzo “Vento di tramontana” e allo scrittore ed editorialista di Repubblica Lino Buscemi per il libro “Sconosciuti e dimenticati: monumenti, luoghi e personaggi di Palermo”; per l’attività giornalistica al capo servizi della redazione agrigentina de La Sicilia Stelio Zaccaria; per l’attività musicale a Giuseppe Porretta, Mimmo Pontillo, Stefano Tesè e Neti Ross; per la creatività musicale e alla carriera all’artista agrigentino Pippo Flora. Pergamene speciali per il premio “Memoria” ad Angelo Incorvaia di Teleacras per il documentario “Quando gli emigrati eravamo noi” e Gaetano Ravanà di Tva per il documentario sui campi di concentramento per la giornata della memoria. La consegna dei riconoscimenti avverrà il prossimo 4 settembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Villaggio della Gioventù di Raffadali.Quello dei riconoscimenti speciali è solo una sezione del premio “Alessio di Giovanni”. Le altre due sezioni sono i concorsi di poesia in lingua siciliana e italiana.La tredicesima edizione di quest’anno del premio, ha comunicato il direttore artistico Enzo Alessi, è dedicata al poeta raffadalese Salvatore Maragliano, recentemente scomparso. Salvatore Maragliano è stato uno degli operatori culturali più conosciuti e apprezzati in provincia di Agrigento. Finalista più volte al premio “Marineo”, vincitore di diversi concorsi poetici tra i quali il “Buttitta”, della pergamena “Pirandello”, per anni ha fatto parte anche della giuria del Premio “Alessio di Giovanni” distinguendosi sempre per rigore, competenza, sensibilità poetica. Totò Maragliano è stato un sostenitore del premio Di Giovanni ed un giurato che ha onorato sempre la prestigiosa manifestazione.

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