martedì 12 ottobre 2010

"Si ai diritti - No ai ricatti" la Fiom il 16 a Roma

di Gaetano Alessi x Articolo21

“La Fiom e le altre categorie della Cgil sono una cosa sola. A Roma il 16 ottobre dovremo essere una unica voce”. Questo l’appello lanciato da Bruno Papignani della Fiom nel corso di un’ assemblea organizzata a Bologna in sostegno alla manifestazione nazionale dei metalmeccanici della Cgil che si terrà sabato nella capitale. Tra le numerose adesioni anche quella di Libera che denuncia in un "video - appello" con Toni Dell’Olio la “mafiosizzazione della società”.
Proprio di “società” parla Papignani nel suo intervento nella città medaglia d'oro per la Resistenza. Snocciola i dati di quello che definisce “disastro sociale”, urla la sua contrarietà ad un modello di sviluppo che crea manager sempre più ricchi e operai sempre più poveri. Si chiede come sia possibile che un sindacato con cinque milioni di iscritti venga “bypassato” con tanta cecità dal governo.
Il leader della Fiom bolognese invita a tenere alta la guardia e avverte:“Continuando di questo passo non so come faremo tra qualche anno a dare risposte ai lavoratori che escono dalla mobilità ma non avranno la pensione; ai precari che verranno cacciati dai posti di lavoro e non avranno niente; agli studenti che si ritroveranno senza futuro. Occorre dare un segnale forte, occorre dare un segnale unitario. Roma è un banco di prova non solo per la Fiom e per la Cgil ma per tutti coloro che si battono per un Italia più libera”.
E se la manifestazione di Roma era stata organizzata per rompere l’accerchiamento ai danni della Fiom il numero delle adesioni fa già registrare un successo. Con il sindacato di Landini si schiera un fronte ampissimo che va dall’Anpi ad Articolo 21, Il Popolo Viola, Sinistra e Libertà che sarà in piazza con Nichi Vendola, Emergency, Micromega, Un Ponte per…., l’Unione degli studenti, il Partito democratico, l’Italia dei Valori ed un'altra cinquantina di sigle.
Lo slogan “Si ai diritti No ai ricatti” sta invadendo tutti i social network e aumentano di ora in ora il numero di treni speciali e autobus in giro per l’Italia con destinazione Roma 16 ottobre.
Il Sindacato di lotta che unisce tutte le opposizioni, anche quelle di governo, è un piccolo miracolo nato forse dalla consapevolezza del periodo storico in cui si vive. E se si chiede a Papignani un motivo per partecipare lui risponde: “andare sabato a Roma è come prendersi cura di se stessi”.

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