Di Antonella Argento
Da circa quattro anni a questa parte, grazie a volontari impegnati ed infaticabili, anche a Raffadali, si cerca di dare un contributo alla Fondazione Banco Alimentare che si occupa su tutto il territorio nazionale di distribuire gli alimenti raccolti agli enti locali convenzionati, al fine di assistere tutte quelle persone che non hanno la possibilità di provvedere da sé all’acquisto di cibo.
Quest’anno Raffadali ha risposto fornendo alla suddetta Fondazione la bellezza di 2 tonnellate e mezzo di derrate alimentari, grazie alla collaborazione di una serie di supermercati che si sono resi disponibili e sono stati sensibili alla problematica, tanto da aggiungere di loro spontanea volontà altro cibo a quello già raccolto dai volontari della Colletta.
Come al solito, quando si tratta di aiutare gli altri, Raffadali non è un paese che si tira indietro ma, anzi, la maggior parte della popolazione ha donato forse più di quanto potesse permettere la crisi economica in atto su tutto il nostro territorio nazionale: ciò a dimostrazione del fatto che, se c’è da dare una mano a chi ne ha bisogno, il raffadalese è sempre disposto a scendere in prima linea, anche a costo di rimetterci in prima persona…
Queste poche righe per dire grazie a tutti coloro che si sono impegnati al fine dell’ottima riuscita di questa giornata: i volontari, il Conad City, il Superdì, l’MStore e il Quick, oltre ai responsabili della Fondazione Banco Alimentare.
Quest’anno Raffadali ha risposto fornendo alla suddetta Fondazione la bellezza di 2 tonnellate e mezzo di derrate alimentari, grazie alla collaborazione di una serie di supermercati che si sono resi disponibili e sono stati sensibili alla problematica, tanto da aggiungere di loro spontanea volontà altro cibo a quello già raccolto dai volontari della Colletta.
Come al solito, quando si tratta di aiutare gli altri, Raffadali non è un paese che si tira indietro ma, anzi, la maggior parte della popolazione ha donato forse più di quanto potesse permettere la crisi economica in atto su tutto il nostro territorio nazionale: ciò a dimostrazione del fatto che, se c’è da dare una mano a chi ne ha bisogno, il raffadalese è sempre disposto a scendere in prima linea, anche a costo di rimetterci in prima persona…
Queste poche righe per dire grazie a tutti coloro che si sono impegnati al fine dell’ottima riuscita di questa giornata: i volontari, il Conad City, il Superdì, l’MStore e il Quick, oltre ai responsabili della Fondazione Banco Alimentare.
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