lunedì 17 ottobre 2011

Riceviamo, pubblichiamo e rispondiamo..

Da: Enzo Alessi,
conduttore Trasmissione Memorie – Agrigento
a: Sig. Giovanni Micciche', editore di Teleacras
e per conoscenza: periodico Ad EST – Raffadali (Ag)

Il sottoscritto Enzo Alessi, conduttore della trasmissione Memorie, in onda su Teleacras fa sapere
quanto segue:
Nella seconda puntata di Memoria, aveva previsto di mandare in onda un servizio sulla legalita'
commissionato alla giornalista Daniela Spalanca.
Tale servizio non e' potuto andare in onda per un disguido tecnico, le immagini precedentemente
registrate con le interviste non si sono potute rintracciare.
La scoperta e' stata fatta a livello tecnico nello stesso giorno in cui doveva andare in onda la
trasmissione.
Posso pertanto affermare che nessun VETO e' stato posto a tale servizio e che MAI ho avuto veti
per la trasmissione MEMORIA da parte degli editori di Teleacras.
Se cio' fosse avvenuto MEMORIA non sarebbe piu' andata in onda.
Ho invece ricevuto la massima collaborazione da parte degli editori, dallo staff tecnico e dalla
redazione di teleacras..
Disponibile, se gli interessati lo vorranno di recuperare un discorso sulla legalita' nel mio spazio
televisivo all' interno di memoria, facendo presente che da quando esiste il programma ho
sempre affrontato senza reticenze, temi riguardanti la legalita' e l' antimafia.
In fede
Enzo Alessi.

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Leggo sol ora la nota firmata da Enzo Alessi in relazione alla mancata messa in onda dello speciale “Parole e immagini contro le mafie” sull’emitente Telecras.

Oltre constatare un tempismo degno del fuso orario New York – Sindney, mi permetto di uscire dal clima di tragedia greca del comunicato. Ora se la parola VETO (scritto tra parentesi e con punto di domanda da un vile adestino (io)) viene immediatamente trasformata con discreto sforzo mentale in un parallelismo ardito “non trasmetto un filmato antimafia indi ......” consiglio sinceramente quieto riposo.

Un veto o diniego può essere di natura giornalistica: il pezzo è vecchio, la notizia bruciata, le interviste scadenti….

Poi bastava un no..e ci si evitava sforzi ed elucubrazioni degni di miglior sorte.

Ma andiamo ai fatti (direbbe un giornalista..se mai ne troviamo uno nella nostra redazione)…l’unica cosa certa è che il filmato non è stato trasmesso! Ora apprendiamo che le immagini sono andate perdute quattro ore prima della messa in onda!!! Perdute…e ci crediamo fermamente!! Alla fine da sempre siamo certi dell’esistenza di Babbo Natale.

Leggiamo anche di una disponibilità da parte di "MEMORIA" a recuperare “un discorso sulla legalità” e costernati diciamo: perchè mai, mica si è perso qualcosa che la dobbiamo recuperare!

Poi non vorremmo rischiare che immagini vadano perdute 15 minuti prima di un eventuale nuova trasmissione, lì dovremmo cominciare a credere che Ruby è la nipote di Mubarak e questo è troppo anche per noi.

Distinti e riguardosi omaggi e saluti

Gaetano Alessi -Editore di AdEst

P.s finiamola qua che abbiamo tutti di meglio da fare....

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