Dall’inizio della campagna elettorale e soprattutto da quando si è iniziato a parlare di coalizioni, AD EST ha assunto una posizione terza rispetto a tutti i partiti rinunciando a qualsiasi ruolo decisionale in merito alla vicenda elettorale. Siamo stati invitati da Destra e da Sinistra a spenderci con nostri uomini, o addirittura con una nostra lista, nella competizione amministrativa prossima ventura. A tutti questi inviti, che talvolta sono stati anche pressanti, abbiamo risposto con una voce unica. Siamo e rimarremo un organo di stampa, un contenitore di idee, non una formazione politica. Ad Est è un gruppo di donne e uomini liberi umanamente ed intellettualmente che, pur avendo una forte connotazione di sinistra, rimane sempre un luogo aperto a tutte le idee ed a tutti gli uomini purchè leali. Ognuno di noi esprime liberamente il proprio pensiero lasciando alla propria coscienza l’arbitrio di scegliere quali argomenti ed in quale modo affrontarli. Il denominatore comune di ognuno dei nostri redattori è il rispetto dei fatti e degli scenari raccontati, anche se questi possono essere mal sopportati da alcuni lettori che magari sono chiamati in causa. La serenità che ci contraddistingue ci consente inoltre di fornire tutto lo spazio possibile alle repliche purchè sottoscritte. Ad Est, ripetiamo, non è un partito politico e non rappresenta nemmeno una corrente interna a qualunque soggetto e pertanto non è sottoposto a nessuna disciplina di appartenenza. Da Ad Est non si possono prendere le distanze, sarebbe come dissociarsi da un telegiornale o da un quotidiano che da notizie ed esprime opinioni. Ad Est però non delega le proprie scelte e per questo ha deciso di scegliere, all’interno delle liste dei partiti che si presenteranno alle prossime amministrative, un candidato che possa rappresentare al meglio la sua visione della gestione della cosa pubblica. La nostra scelta cadrà su chi farà proprie le nostre battaglie per i diritti dei più deboli, per la trasparenza nella pubblica amministrazione, per la tutela della salute e per tutti i temi che negli anni abbiamo affrontato. Ci comporteremo come dovrebbe fare ogni cittadino che si reca alle urne pensando al futuro delle prossime generazioni e non al proprio interesse contingente. Racconteremo i fatti della campagna elettorale e faremo sentire la nostra voce per puntare la luce sugli argomenti nascosti, per dare il giusto risalto agli avvenimenti, ma lo faremo come organo di stampa, non come soggetto politico.
La redazione
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