..Strana giornata oggi, tra un assemblea sindacale e una trattativa per cercare di salvare qualche posto di lavoro, mi arriva un sms che recita grosso modo così:" Mi sorprende di scoprire che per te Silvio è un santo". Firmato Totò Librici.
Ora potrei anche lasciar perdere, ma dato che vorrei che qualcuno la finisse di rompermi le palle per telefono mentre faccio qualcosa di più serio che ascoltare le cazzate di chi non avendo nulla da fare si diverte a inviare sms vado a rispondere. Caro Totò quello che penso di Silvio l'ho sempre detto in anni non sospetti, quando era potente e tu, insieme ai tuoi degni compari Di Stefano e Impiduglia, gli reggevate il moccolo.
Con Silvio Cuffaro ci divide tutto, compreso qualche causa in tribunale, tranne una cosa negli ultimi tempi: il giudizio su di te.
Mi sorprende invece come Giacomo Di Benedetto possa darti credito, mi sorprende come molti dei ragazzi possano anche solo salutarti, mi sorprende come tu possa indisturbato da 12 anni passare da coalizione a coalizione inseguendo il potere tradendo sempre per tua esclusiva convenienza, mi sorprende come qualcuno di questo giornale, che per anni hai tentato di far chiudere, possa solo ascoltarti.
Mi sorprende come tu possa cercare un contatto con me dopo essere arrivato alla bassezza di prendere in giro mia madre dopo la fine di una campagna elettorale. Ti credevi "potente" quando reggevi la bandiera di un condannato per mafia e all'epoca ed io era tra i pochi pazzi all'opposizione. Ti credevi "spertu" e non lo eri, come non sei adesso dove Giacomino ti ha caricato solo per quei quattro voti che ti porti dietro, senza avere la minima stima politica di te e dei tuoi soci., così come non ce l'hanno molti di quelli che ti circondano. No caro Totò, Silvio non è un santo è quello che ho sempre pensato che fosse. Esattamente come te. Con una sola differenza: che lui la dignità politica di affondare con la nave che si era costruita ce l'ha..tu no, e questo lo rende migliore di te.
Con nessuna stima
Gaetano "gato" Alessi
P.s e ora se mi togli il saluto mi fai anche una cortesia.
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